Sicurezza sul lavoro edile, novità del pacchetto semplificazioni

Un recente disegno di legge apporta modifiche rilevanti per lo svolgimento delle proprie attività per aziende e lavoratori autonomi. Le variazioni coinvolgono gli oneri da parte del committente o del Responsabile dei lavori nei cantieri contenuti nell’articolo 90 del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008).

Nel pacchetto semplificazioni, infatti, viene comunicato che le imprese edili non sono più chiamate a consegnare il Durc per dimostrare la propria regolarità contributiva, mentre risulta sufficiente una dichiarazione sostitutiva prodotta dal legale rappresentante dell’azienda o dallo stesso lavoratore autonomo.

Il provvedimento ribadisce l’obbligo per il committente o per il responsabile dei lavori di controllare l`idoneità tecnico-professionale dell`impresa o del lavoratore autonomo che svolgerà i lavori, richiedendo la certificazione del personale impiegato nell’anno e una dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante dell`impresa o del lavoratore autonomo.

DURC e rischi di infortunio:

Inoltre, in merito al Durc, una novità significativa è la possibilità di rilascio anche nel caso di debiti contributivi qualora l’azienda sia in possesso di una certificazione nella quale dimostri di vantare un importo di crediti nei confronti di pubbliche amministrazioni pari ai contributi non ancora versati.

Ulteriori novità nell’ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro saranno apportate con un decreto che, in seguito al parere della commissione consultiva per la salute e sicurezza sul lavoro, prevederà: l`individuazione dei settori di attività caratterizzati da un basso rischio infortunistico, la predisposizione di uno specifico modello per dichiarare l’esecuzione della valutazione rischi, l’equiparazione di enti pubblici e soggetti privati abilitati alla certificazione delle regolari verifiche sulle attrezzature di lavoro.