Come è organizzato un cantiere edile per la sicurezza

L’organizzazione della sicurezza, in un cantiere edile, è il primo passo verso il rispetto della normativa. Sono molte le figure che entrano in gioco e spesso molto numerosi sono i lavoratori sottoposti a rischi e pericoli propri di un ambiente lavorativo come il cantiere edile. Il cantiere è composto dall’area operativa, dove avviene il lavoro vero e proprio, e le aree di supporto, dove vengono dislocati tutti gli apparati necessari al lavoro nell’area operativa.
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Gli elementi indispensabili per cominciare a organizzare il cantiere dal punto di vista della sicurezza sono:

  • Definizione della modalità organizzativa del coordinamento e cooperazione tra i vari soggetti che operano nel cantiere e dall’esterno con il cantiere: Committente, Responsabile dei lavori, Coordinatore in fase di progettazione, Coordinatore in fase di esecuzione, Professionisti, Imprese, Datori lavoro, Fornitori, Operai, Visitatori
  • Valutazione delle misure di prevenzione e protezione attuate nel cantiere
  • Individuazione delle criticità
  • Definizione delle modalità di relazione fra i vari soggetti (telefono, email, fax, materiali scritti ecc..)

Secondo quanto indicato dall’articolo 3, commi 1 e 2, del D.P.R. n. 222/2003, il coordinatore per la progettazione ha il compito di analizzare gli elementi dell’organizzazione del cantiere, per garantirne l’eliminazione o la riduzione. Per fare ciò il coordinatore deve redigere una relazione tecnica illustrativa dell’organizzazione del cantiere ed elaborare uno o più grafici.

Nel PSC – Piano di sicurezza e coordinamento dovranno essere quindi indicati la collocazione, i requisiti e le interrelazioni tra:

  • sistema di movimentazione dei carichi;
  • area per il confezionamento del calcestruzzo;
  • area per la sagomatura del ferro di armatura del calcestruzzo;
  • area per la preparazione delle armature provvisionali in legno;
  • area di stoccaggio dei materiali da costruzione;
  • area per il deposito temporaneo dei rifiuti;
  • servizi logistici tecnico amministrativi e del personale;
  • sistema di viabilità interna al cantiere;
  • sistema degli impianti.

la realizzazione dei lay-out del cantiere è il passo conclusivo dell’organizzazione, seppure il Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza indica la loro realizzazione con “ove necessario”, si intende che non sono obbligatori solo nel caso in cui non venga allestito un cantiere (ad esempio quando si eseguono lavoratori di rifinitura interna di un edificio), in tutti gli altri casi il Coordinatore è tenuto a realizzare i layout tenendo conto sia dell’organizzazione della sicurezza sia di quella della produttività. La realizzazione dei layout di cantiere prevede la considerazione di tutti i lavori che si eseguono al suo interno, sia quelli riguardanti la costruzione vera e propria, sia quelli propedeutici ad essa (ad esempio la preparazione dei semilavorati), ma anche le modalità con cui possono interferire l’uno con l’altro.

La prima stesura del layout prenderà in considerazione tutte le attività che si svolgono all’interno del cantiere, attraverso un elenco delle attrezzature, degli impianti e dei servizi logistici necessari. Nel corso dell’opera il layout sarà oggetto di verifiche, per assicurarsi che le attività possono essere realmente svolte senza interferenze l’una con l’altra e nel rispetto delle norme di sicurezza.

Di seguito un esempio di layout di cantiere edile (Fonte)

layout cantiere edile