RSPP per la sicurezza nel cantiere edile

L’RSPP è il Responsabile del servizio prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro. È la persona che designata dal datore di lavoro svolge sul posto e tra i lavoratori compiti di di prevenzione. Ha un ruolo fondamentale quindi e la sua descrizione occupa intere sezioni del Decreto 81/08 – Testo unico sulla sicurezza sul lavoro. Come in ogni posto di lavoro, anche in cantiere è prevista la sua presenza.
formazione e consulenza sicurezza in cantiere

“Art. 31. (Servizio di prevenzione e protezione)

  1. il datore di lavoro organizza il servizio di prevenzione e protezione all’interno della azienda o della unità produttiva, o incarica persone o servizi esterni costituiti anche presso le associazioni dei datori di lavoro o gli organismi paritetici, secondo le regole di cui al presente articolo;
  2. Gli addetti e i responsabili dei servizi, interni o esterni, di cui al comma 1, devono possedere le capacità e i requisiti professionali, devono essere in numero sufficiente rispetto alle caratteristiche dell’azienda e disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti loro assegnati. Essi non possono subire pregiudizio a causa della attività svolta nell’espletamento del proprio incarico;
  3. Nell’ipotesi di utilizzo di un servizio interno, il datore di lavoro può avvalersi di persone esterne alla azienda in possesso delle conoscenze professionali necessarie, per integrare, ove occorra, l’azione di prevenzione e protezione del servizio;
  4. Il ricorso a persone o servizi esterni é obbligatorio in assenza di dipendenti che, all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 32″.

Nomina dell’RSSP

La nomina del RSPP in cantiere è appannaggio dei datori di lavoro delle imprese affidatarie, ovvero delle ditte sulle quali si suddivide l’intera opera affidata dal committente o dal responsabile dei lavori e pianificata in fase di progettazione tramite PSC redatto dal Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione.

Il nome dell’RSSP figura formalmente nella documentazione necessaria per il cantiere, nel POS, Piano operativo di sicurezza, documento di cui è responsabile il datore di lavoro di ogni impresa e subordinato in scala e a livello pratico alle indicazioni primarie provenienti dal PSC.  L’RSSP in cantiere quindi è dipendente dal datore di lavoro della ditta per la quale è stato assunto o per la quale è stato nominato, dipende e si rapporta a esso, e con esso ascolta le indicazioni del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione. Il Coordinatore deve armonizzare il lavoro di tutti e non può essere né il datore di lavoro né il RSSP stesso. A meno che committente e ditta esecutrice non coincidano.

Il responsabile di prevenzione e protezione

Il servizio di prevenzione e protezione, per il quale il RSPP deve collaborare su disposizione del datore di lavoro, deve provvedere:

    1. “All’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
    2. ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all’articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure; (Documento valutazione rischi),
    3. ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
    4. a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
    5. a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all’articolo 35; (riunione periodica datore di lavoro – RSPP – medico competente – RLS, da convocare almeno una volta l’anno in aziende p unità produttive che abbiano più di 15 dipendenti; nei cantieri che prevedano meno di 200 giorni lavorativi la riunione può essere sostituita dalla consultazione dei rappresentati per la sicurezza alla quale partecipano Coordinatore per la progettazione, datore di lavoro e RLS);
    6. a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’articolo 36 (informazioni sui rischi in cantiere, sui nomi dei responsabili);
  1. I componenti del servizio di prevenzione e protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell’esercizio delle funzioni di cui al presente decreto legislativo.
  2. Il servizio di prevenzione e protezione é utilizzato dal datore di lavoro”.

Un ruolo di sondaggio, monitoraggio e raccordo quindi nella vita in cantiere, all’interno delle imprese affidatarie ed esecutrici, di fondamentale aiuto al datore di lavoro nella valutazione dei rischi, nella stesura del DVR, e in collaborazione con il medico competente, nella pratica della sorveglianza sanitaria. Salvo alcuni casi specifici, il ruolo del RSPP può essere ricoperto anche dal datore di lavoro stesso, purché ovviamente abbia i necessari requisiti e abbia anch’egli conseguito necessario attestato da un corso di formazione valido, validato e riconosciuto.

Formazione dell’RSPP

I responsabili e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione per lo svolgimento delle proprie funzioni devono possedere requisiti professionali obbligatori e indicati dalla legge. Per diventare RSPP occorre seguire appositi corsi di formazione, che seguano i programmi indicati dalla normativa in materia. Per l’RSPP i corsi saranno diversificati, per durata e contenuti, in funzione del settore ATECO di appartenenza dell’azienda in cui dovranno operare. Secondo gli stessi principi verrà organizzata la formazione di aggiornamento quinquennale.